Rendiconto della sottoscrizione della Diocesi per Bitti dopo la tragedia del novembre 2020

Un monumento ricorda l’alluvione e la generosità di privati e istituzioni

Ricordando le tre vittime del 28 novembre 2020, e le conseguenze dell’alluvione sulle persone e sugli ambienti, domenica 15 dicembre il vescovo Antonello celebrerà la Santa Messa a Bitti, benedicendo subito dopo l’opera che, sulla piazza della chiesa parrocchiale, ricorderà per sempre quei tragici eventi. L’occasione è importante anche per ricordare la grande generosità dimostrata da privati e da istituzioni.

La sottoscrizione aperta infatti immediatamente dalla Diocesi ha raccolto fondi per un totale di € 321.374,94 (dei quali 20.000 provenienti dalla Diocesi di Nuoro, 100.000 dalla Conferenza Episcopale Italiana, le altre somme arrivate da enti e privati, tra le quali diverse Diocesi sarde).

Grazie alla Caritas, che si è occupata a nome della Diocesi e in collaborazione con la parrocchia, della distribuzione dei fondi, si può ora riassumere il loro utilizzo:

  • Acquisto immediato di generi alimentari per un totale di € 1.455;
  • Buono spesa, distribuito a 47 famiglie di € 1.000 cadauno, per acquisto di elettrodomestici e generi di prima necessità, da spendere negli esercizi commerciali del paese, per un totale complessivo di € 47.000;
  • Contributo economico a 15 aziende del paese, diversamente colpite dall’alluvione, per un totale complessivo di € 49.920;
  • Contributo a 14 famiglie per pagare canoni di affitto o per acquisto di strumenti di lavoro, per un totale di € 46.000;
  • Supporto psicologico a persone per una spesa di € 17.600;
  • Contributo a 62 giovani studenti di un bonus di € 700 ciascuno, come incoraggiamento per il cammino di studio, per un totale di € 43.400;
  • Intervento di recupero dei locali parrocchiali danneggiati, per una spesa totale di € 100.000;
  • Commissione per la realizzazione di un’opera in marmo che sia di perenne ricordo di quanto accaduto, per una spesa di € 16.000.

L’opera, creata dall’artista Albino Casu, riporta sul frontale l’affermazione biblica contenuta nel Cantico dei Cantici: “Le grandi acque non possono spegnere l’amore, né i fiumi travolgerlo” (cap. 8,7).

 

L’immagine: Bitti (ph Riccardo Florenzi)

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