«Pronto? Qui è l’avvocato Gaetano Bevilacqua, vi chiamo per comunicarvi che avete ricevuto una eredità dalla signora Larissari Rosina. Ecco le istruzioni per ritirare la somma…». Chi non vorrebbe una mattina riceverere una chiamata come questa?
Peccato che il fantomatico avvocato di Milano, insieme alla sua banda degli onesti, abbia architettato una truffa in grande stile ai danni di malcapitate suore o sacerdoti, specie anziani. Non c’è nessuna signora Rosina a Milano che abbia a cuore il monastero di Lodine o il parroco emerito di un remoto paesino della Barbagia.
L’avvocatuccio l’ha studiata bene, dice alla malcapitata o malcapitato che occorre – per ricevere il denaro – pagare una parcella di 3500 € tramite vaglia on-line intestato allo studio sito in Via degli Ulivi numero 14 a Milano. Davanti alle titubanze il piano B prevede un appuntamento all’Ufficio Postale di Sassari con la signora Schillaci Laura che gestisce l’ufficio (inesistente) in località Predda Niedda. Per superare ulteriori resistenze la pratica viene spostata addirittura a Nuoro.
Da questa parte della cornetta la puzza di bruciato si fa sempre più forte, i giorni passono, le telefonate si fanno insistenti, scendono allora in campo rispettivamente: il notaio, i postini e infine addirittura il Vescovo e la sua segretaria (ovviamente nelle loro false controfigure).
Questo è solo uno dei casi accaduti in diocesi, falsi avvocati e notai continuano a chiamare da numeri sempre diversi e sembrano sapere tutto, conoscono le realtà a cui si riferiscono, ma bastano un po’ di prudenza e qualche chiamata mirata da parte delle vittime per avere conferma che è tutta una montatura e che le voci camuffate non somigliano neppure lontanamente a quelle delle persone reali.
Il telefono purtroppo non ha il filtro per la “spam” (spazzatura) come ha invece la posta elettronica, occorre per questo stare attenti a non dare corda ai furbi: l’eredità della vecchia zia è tra le probabilità e gli imprevisti del Monopoli, per fortuna Qualcuno ha preparato una eredità ben più grande ai suoi servi fedeli.
(f.c.)
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18 agosto 2014