«La speranza poi non delude, perché l’amore di Dio è stato riversato nei nostri cuori per mezzo dello Spirito Santo che ci è stato dato»
(Rm 5,5)
L’11 febbraio 2025 ricorre la 33.ma Giornata mondiale del malato. Fu San Giovanni Paolo II ad istituirla, nella ricorrenza dell’apparizione della Madonna a Lourdes.
Di seguito le proposte della Diocesi
- Nell’occasione, martedì 11 febbraio, il Vescovo Antonello presiederà la Santa Messa alle ore 16 nella chiesa parrocchiale del Sacro Cuore di Gesù a Nuoro.
- Venerdì 7 febbraio alle ore 16.45 presso la cappella dell’ospedale San Francesco di Nuoro avrà luogo l’iniziativa dal titolo “Invece un samaritano”, preghiera di ringraziamento per i curanti in comunione con le cappelle ospedaliere d’Italia. Prevista la possibilità di partecipare anche a distanza attraverso Radio Mater oppure You tube.
- Come gesto concreto di carità durante la settimana della giornata mondiale del malato si propone di far visita ad un malato.
- Uno sguardo verso coloro che affrontano la malattia in paesi che vivono costantemente la dimensione della povertà e spesso dell’emarginazione provocata dalla malattia. Essere malati e non avere accesso alle cure costituisce una doppia condanna. Si propone di devolvere le offerte della Santa Messa della giornata del malato che si svolgerà a Nuoro ad un missionario che operi in luogo di cura di un paese in difficoltà. (Informazioni sul servizio svolto dal missionario, appena verrà indicato da l’Ufficio Missionario).
Per coloro che volessero contribuire con un’offerta è possibile inviare un bonifico entro il 15/03/2023 intestato a:
Diocesi di Nuoro
Banca: UNICREDIT SPA
IBAN: IT34N0200817302000004299287
Causale (verrà indicata a breve)
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- Per il secondo anno Gli Uffici diocesani di Pastorale della Salute e catechistico propongono il concorso per gruppi di catechismo
“E ti vengo a cercare…” Visita a una persona ammalata
Nel tempo attuale la realtà della malattia e della sofferenza viene spesso tenuta da parte, quasi che possa intaccare il mito di una vita dominata dalla bellezza e dall’eterna giovinezza. In questo contesto è difficile per i bambini e per i ragazzi, prendere atto che questa realtà è un aspetto della vita con la quale confrontarsi.
Lo scopo del Concorso è quello di far apprezzare il DONO della vita anche quando non è “così perfetta” come vorremmo. Nel 2025, anno Giubilare, si vuole inoltre proporre anche ai bambini e ai ragazzi di essere Pellegrini di Speranza, recandosi in visita a coloro che attraversano momenti “faticosi” della loro esistenza.
Due Sezioni
Il Concorso non riguarda i singoli, ma i gruppi di catechismo. Sono previste due sezioni, una per i ragazzi della scuola media e una per i bambini della scuola elementare.
Tempi
Entro il 15 aprile 2025 gli elaborati vanno inviati all’indirizzo svescovile@gmail.com; qualora gli elaborati fossero cartacei (es. cartellone, giornalino…) possono essere indirizzati alla Curia Vescovile, Piazza Santa Maria della Neve – 08100 Nuoro.
Modalità
Il gruppo di catechismo riporterà, attraverso un elaborato scritto o scenico (filmato), l’esperienza vissuta. Dovrà inoltre emergere quanto il gruppo è stato coinvolto e come l’esperienza è diventata occasione di dialogo e di preghiera. Più specificatamente l’elaborato dovrà seguire i seguenti criteri, a scelta: un testo scritto (ad es. relazione, poesia, giornalino o cartellone); oppure un elaborato scenico, presentato come video, che faccia emergere l’esperienza fatta insieme ai commenti dei ragazzi.
Premi
Il premio (uno per ogni sezione) consiste in un buono di euro 1000,00 (mille/00), che potrà essere utilizzato per attività formative ed educative per i ragazzi che hanno partecipato.
Nel rispetto della legge sulla privacy ci si riserva di poter pubblicare gli elaborati sulla stampa diocesana.