Santuario di Nostra Signora dell'Annunziata (S'Annossata)

Bitti

Date utili / festività

La novena parte il secondo venerdì del mese di Maggio.
La terza domenica di Maggio c’è la festa.

Come arrivare

In auto:
Percorrere la Strada Statale 131 d.c.n. in direzione Olbia (in direzione Nuoro per chi proviene da Golfo Aranci e Olbia) fino all’uscita “Lula-Bitti-Dorgali”, qui girare a sinistra sulla Strada Provinciale 27 e percorrerla fino a Bitti. Dopo, seguire la Strada provinciale Bitti-Mamone e poi su SP50 fino a destinazione.

 

Cenni storici

Il santuario:

Il Santuario della Beata Vergine dell'Annunziata, o s'Annossata, è un luogo di culto e di devozione situato nel territorio di Bitti, in provincia di Nuoro. Il santuario sorge in una profonda vallata, circondato da un suggestivo paesaggio naturale. Il complesso del santuario si estende su una superficie di circa 2,3 ettari e comprende la chiesa, le cumbessias e altri edifici annessi. La chiesa, risalente al XIV secolo, è un edificio di stile romanico-gotico. Le cumbessias, invece, sono piccole abitazioni in pietra che vengono utilizzate dai pellegrini durante le feste religiose. Sono costruite in modo semplice e presentano un'unica stanza. Il santuario di s'Annossata è un luogo di grande importanza per la comunità di Bitti e dei paesi vicini. Ogni anno, in occasione della festa dell'Annunciazione, il santuario si anima di pellegrini che vengono a venerare la Madonna.

Il santuario si trova a circa 7 chilometri da Lodé e a 26 chilometri da Bitti. È situato in una profonda vallata, ai piedi del monte Nieddu. Il paesaggio circostante è caratterizzato da una vegetazione rigogliosa e da un'abbondanza di sorgenti d'acqua.

La festa dell'Annunciazione è la festa principale del santuario di s'Annossata. Si celebra il 25 marzo e dura tre giorni. Durante la festa, il santuario si anima di pellegrini provenienti da tutta la Sardegna. I pellegrini partecipano alle celebrazioni religiose e alle processioni.

La chiesa di s'Annossata ospita due simulacri della Vergine, due simulacri dell'Angelo e un simulacro dello Spirito Santo. I tre simulacri sono disposti in due gruppi. Un gruppo completo è collocato in una nicchia nella parete dietro l'altare maggiore. L'altro gruppo, privo del simulacro dello Spirito Santo, è situato sul lato dell'aula adiacente al presbiterio. La Madonna è collocata sulla destra e l'Angelo sulla sinistra, entrambi in una nicchia.

 

Architettura:

La chiesa del santuario è un edificio di stile romanico-gotico. La facciata è semplice e presenta un portale con arco a sesto acuto. L'interno della chiesa è a navata unica e conserva un altare barocco in marmo e con presbiterio rialzato di un gradino e orientato da est verso ovest.
La navata ha una superficie di circa 77 m², mentre il presbiterio ne ha circa 6 m². L'ingresso si trova sul lato ovest, mentre l'altare è posto sul lato est.
Il presbiterio ha una volta a croce ogivale, un tempo affrescata. Sulle pareti laterali si aprono due porte: una conduce alla sacrestia e l'altra a un ambiente laterale che comunica con la piazza. Sul lato nord si trova una finestra.
La navata è coperta da una volta a botte e rinforzata da due pilastri laterali e da un arco a metà navata. Ai lati della chiesa, i contrafforti sono stati chiusi e sono utilizzati come logge coperte e come cumbessias.
Tra il presbiterio e la navata si trovano due pilastri laterali e un arco che sorregge le volte. Un tempo la chiesa era dotata anche di una balaustra di separazione tra presbiterio e navata.
Nella facciata del santuario, tra il frontone e il portone d'ingresso, si trovava un bassorilievo, rimosso probabilmente tra la fine del XIX secolo e l'inizio del XX secolo. Nel frontone si trovava anche un'apertura che conteneva una campana, sormontata da un arco.
Le pareti della chiesa sono decorate con diversi quadri, donati dai fedeli come ex voto.

 

La festa:
La festa della Madonna dell'Annunziata, una delle feste religiose più suggestive e sentite dagli abitanti di Bitti, si svolge ogni anno la terza domenica di maggio presso il Santuario dell'Annunziata. La festa è preceduta da una novena di preghiere, che inizia il secondo venerdì di maggio. Durante questo periodo, i fedeli si stabiliscono nelle cumbessias, piccole abitazioni in pietra situate nei pressi del santuario. In segno di penitenza, molti fedeli si recano a piedi al santuario. Fino agli anni sessanta, alcuni pellegrini arrivavano davanti al simulacro della Vergine camminando sulle ginocchia, per parecchie centinaia di metri e su strade sconnesse. Nel 1804, per interessamento del clero locale e diocesano, il Papa Pio VII concesse ai pellegrini che si recavano al santuario l'indulgenza plenaria, un'assoluzione dei peccati.

La vigilia della festa è caratterizzata dalla tradizionale cavalcata, alla quale partecipano decine di fedeli a cavallo che partono dalla chiesa di N.S. del Miracolo. Gli stessi cavalieri scortano il ritorno del simulacro della Madonna verso il paese il martedì successivo. Il culto della Madonna dell'Annunziata ha origini antiche che risalgono all'ottavo decennio del XVI secolo. In quel periodo, fu costruita una cappella in suo onore, probabilmente ad est dell'attuale chiesa, oppure, secondo un'altra fonte, nella posizione in cui si trova oggi il presbiterio.

Tra il 1724 e il 1739, il pievano di Bitti, Michelangelo Serra, fece ampliare e restaurare l'aula della cappella. Il 2 settembre 1919, i fratelli Gasole di Bitti, per adempiere alle disposizioni testamentarie della madre, chiesero e ottennero dall'arcivescovo di Cagliari Francesco Desquivel la licenza di costruire una chiesa in onore della Madonna dell'Annunziata e dell'Angelo custode.

La nuova chiesa fu costruita in località sa Queia dessa nughe, nel territorio di Bitti.

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