Il messaggio per il tempo quaresimale del Vescovo Antonello apre il nuovo numero del settimanale diocesano, un invito a «riscoprire, anche nella fede, una corretta disciplina nelle gerarchie quotidiane» come «opportunità per rinnovare la nostra conversione».
Il cuore è sempre rivolto al Policlinico Gemelli dove inizia la Quaresima di Papa Francesco.
Per l’attualità in primo piano la crisi del commercio con uno sguardo anche alla natalità e mortalità delle imprese in provincia di Nuoro con i dati su cessazioni e iscrizioni.
Nella pagina di Nuoro ampio spazio al progetto Palc con il lavoro della cooperativa Lariso per la rigenerazione urbana del quartiere del Sacro Cuore.
Ampia la sezione culturale, dai laboratori di ceramica organizzati dall’Isre, alla riflessione sul carnevale nella rubrica di Natalino Piras. Ritorna anche la figura di ziu Linu con un contributo apparso sulla rivista Frontiera nel 1973 a firma Diego Pasquale Mingioni. La storia porta a Dorgali con l’uccisione di don Francesco Cao nel 1761.
Nelle pagine della vita ecclesiale il contributo dell’associazione Aiuto alla Chiesa che soffre, le iniziative per la Quaresima organizzate dalla Caritas diocesana, la cronaca del Giubileo dei diaconi permanenti della Diocesi, la visita a Nuoro dei Giuseppini brasiliani nel ricordo di padre Ciriaco Bandinu, le prossime canonizzazioni e beatificazioni che riguarderanno diverse figure tra le quali Bartolo Longo.
Dai paesi il progetto assistenziale “Abitare a misura di anziano”, la nuova esposizione al MacLula sull’arte di Antonio Secci, la relazione sul 2024 della sezione Avis di Orgosolo.
Rubriche e commenti completano il numero già disponibile in edizione digitale e da domani in distribuzione agli abbonati.
Numero 9 del 9 marzo 2025
