Dedicata al lavoro l’apertura del nuovo numero del settimanale diocesano: il Nuorese ha festeggiato il primo Maggio in una situazione critica per la chiusura di fabbriche e uffici pubblici mentre la disoccupazione raggiunge la percentuale del 20%.
Da Siniscola i ragazzi dell’Istituto Oggiano si occupano di un triste fatto di cronaca, l’attentato subito dai fratelli Lai raccontando anche la reazione e il nuovo inizio reso possibile dalla solidarietà di tanti.
Il santuario di San Francesco a Lula, tanto caro ai nuoresi, si prepara al cambio di consegne tra i priori, è arrivata infatti la nomina di Bachisio Porcu e Grazia Saggia. Intanto è iniziata la novena che proseguirà fino al 10 maggio.
La storia della Sardegna degli anni Sessanta rivive invece nelle immagini di Fiorenzo Serra, riscoperto e riproposto al pubblico dell’Eliseo il documentario “L’ultimo pugno di terra”.
Le pagine della vita ecclesiale ripropongono due interventi di papa Francesco sulla famiglia, il matrimonio e la differenza tra uomo e donna, al centro delle ultime udienze del mercoledì, mentre le Carmelitane di Nuoro tratteggiano il valore dell’amicizia in Santa Teresa di Gesù. Sempre a Nuoro si sono riuniti i Cavalieri del Santo Sepolcro per confrontarsi sui temi del dialogo interreligioso.
Tra gli articoli della sezione cultura spazio a Monumenti aperti che anche a Nuoro ha fatto registrare numerose presenze e all’opera dell’artista orunese Nietta Condemi che sarà esposta alla prestigiosa rassegna Miniartexil ospitata in diverse località lombarde.
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