Domenica 19 febbraio si svolgerà a Nuoro, presso l’auditorium della parrocchia S.Cuore, l’Assemblea Diocesana dell’Azione Cattolica che avrà per tema “Fare Nuove tutte le cose. Radicati nel futuro, custodi di tutte le cose”.
Sarà l’occasione per verificare il lavoro svolto in questi anni, mettere in luce problemi, esigenze e ricchezze della nostra AC e progettare insieme un percorso che veda l’associazione coinvolta da protagonista nella pastorale diocesana.
Nel corso dell’Assemblea saranno anche eletti, dai delegati parrocchiali, i nuovi dirigenti diocesani che guideranno l’AC per il prossimo triennio.
I lavori inizieranno alle ore 9,30 con la preghiera iniziale guidata dall’Assistente Generale don Piero Mula, cui seguirà il saluto del vescovo mons. Mosè Marcia e di un dirigente nazionale, quindi la relazione del Presidente uscente Maurizio Bassu e il dibattito assembleare; alle 12,30 si celebrerà la S.Messa presieduta dal Vescovo. Il pomeriggio è dedicato alle procedure elettorali per l’elezione del nuovo Consiglio Diocesano.
Sono invitati a partecipare soci e simpatizzanti dell’ Azione Cattolica.
Per l’occasione il Consiglio Diocesano ha inviato una lettera a tutti i sacerdoti della diocesi in cui, fra l’altro, si legge: «ci permettiamo oggi, con rispetto, di venire in cerca di voi dicendovi: noi abbiamo bisogno di voi, la nostra Associazione ha bisogno del vostro indispensabile ausilio! Se possiamo permetterci una parola franca: ci siamo sentiti lasciati soli, talvolta sopportati e qualche volta rifiutati. Noi stessi, laici associati, riconosciamo di non essere stati sempre a voi vicini, solidali, di non aver compreso il peso del vostro ministero, di essere stati talvolta troppo esigenti nel chiedere la vostra presenza in mezzo a noi. E di questo vi chiediamo perdono!…. chiediamo il vostro insostituibile apporto! Necessitiamo del vostro appoggio, della vostra promozione nelle scelte pastorali delle vostre comunità parrocchiali, abbiamo bisogno di incoraggiamento nella fatica dei nostri percorsi associativi, abbiamo bisogno di essere confermati nella fede nelle difficoltà dell’apostolato».
Francesco Cossu