“Uno sguardo sul sacro” è il tema scelto dalla delegazione FAI di Nuoro per la giornata FAI d’Autunno edizione 2016. Un itinerario storico, culturale e religioso che domenica 16 ottobre, dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 19, si snoderà tra la Cattedrale di Santa Maria della Neve, il vicino Seminario e la sede del Vescovado, dove è custodito l’archivio storico della Diocesi che recentemente è stato, almeno in parte, digitalizzato.
La Cattedrale è certamente la chiesa più conosciuta di Nuoro e la più visitata dalle comitive di turisti. La prima pietra fu posata nel 1836 per volontà di Monsignor Giovanni Maria Bua, arcivescovo di Oristano e amministratore apostolico della sede nuorese che era stata da poco trasferita nel capoluogo dall’antica sede di Galtellì, ma si riuscì a completarla solo nel 1873. Le visite guidate in Cattedrale saranno curate dalla prof. Anna Maria Cau e dall’architetto Angelo Ziranu, che ha lavorato anche per il completamento della Sagrada Familia di Barcellona.
Saranno invece i seminaristi che vi studiano a guidare i visitatori all’interno del Seminario Vescovile, edificato tra il 1829 e il 1831 e divenuto operativo due anni più tardi. Con alcune sale costruite su un arco che sovrasta la pubblica via, la sede del seminario è probabilmente l’angolo più pregevole e curioso, dal punto di vista architettonico, dell’intera città, certamente il più fotografato dai turisti.
Accanto, al primo piano della sede ufficiale del vescovado, è custodita quell’autentica miniera di informazioni e notizie storiche che è l’archivio della diocesi; i suoi documenti più antichi sono della metà del 1600; tra le carte più preziose, l’atto di battesimo di Grazia Deledda. In questo caso saranno alcuni dei volontari che da anni lo aprono al pubblico e recentemente ne hanno avviato l’acquisizione informatica, a fare da ciceroni nelle visite guidate.
Franco Pisanu
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