Con la Lettera apostolica in forma di Motu proprio Aperuit illis, il Papa ha stabilito che «la III Domenica del Tempo ordinario sia dedicata alla celebrazione, riflessione e divulgazione della Parola di Dio». Il documento è stato pubblicato lo scorso 30 settembre, nella memoria liturgica di San Girolamo, all’inizio del 1600° anniversario della morte del celebre traduttore della Bibbia in latino che affermava: «L’ignoranza delle Scritture è ignoranza di Cristo».
«Le comunità – si legge nel testo del Papa – troveranno il modo per vivere questa Domenica come un giorno solenne. Sarà importante, comunque, che nella celebrazione eucaristica si possa intronizzare il testo sacro, così da rendere evidente all’assemblea il valore normativo che la Parola di Dio possiede».
«In questa domenica, in modo particolare,- prosegue Francesco – sarà utile evidenziare la sua proclamazione e adattare l’omelia per mettere in risalto il servizio che si rende alla Parola del Signore. I Vescovi potranno in questa Domenica celebrare il rito del Lettorato o affidare un ministero simile, per richiamare l’importanza della proclamazione della Parola di Dio nella liturgia».
«È fondamentale, infatti – si legge ancora nel testo – che non venga meno ogni sforzo perché si preparino alcuni fedeli ad essere veri annunciatori della Parola con una preparazione adeguata, così come avviene in maniera ormai usuale per gli accoliti o i ministri straordinari della Comunione. Alla stessa stregua, i parroci potranno trovare le forme per la consegna della Bibbia, o di un suo libro, a tutta l’assemblea in modo da far emergere l’importanza di continuare nella vita quotidiana la lettura, l’approfondimento e la preghiera con la Sacra Scrittura, con un particolare riferimento alla lectio divina».
Anche la nostra comunità diocesana è chiamata a vivere con solennità questo giorno – il prossimo 26 gennaio – l’indicazione da parte del Vescovo per quanto riguarda la celebrazione è quella di solennizzare l’intronizzazione del Lezionario nella Santa Messa più frequentata la domenica
Per quanto riguarda la divulgazione si consiglia la possibilità della consegna della Bibbia, o di un suo libro, a tutta l’assemblea (o alle famiglie, ai cresimandi…) in modo da far emergere l’importanza di continuare nella vita quotidiana la lettura, l’approfondimento e la preghiera con la Sacra Scrittura, con un particolare riferimento alla lectio divina.