Domenica 8 dicembre, nella ricorrenza della solennità dell’Immacolata Concezione, il nostro Seminario vescovile ha vissuto un momento particolare di festa.
La cappella ha ospitato oltre agli alunni del seminario minore e maggiore, educatori, genitori, parenti, amici che si sono sentiti uniti nella preghiera e come non mai si sono sentiti di casa, in un luogo aperto di incontro e di pace che ha molti motivi per essere in festa, per dire grazie al Signore di tanti doni.
La liturgia eucaristica, animata con entusiasmo da un coro di seminaristi, era presieduta dal nostro Vescovo monsignor Antonello Mura con la partecipazione dei concelebranti don Luciano Monni, don Piergavino Piras, canonico Giovanni Maria Chessa, padre Gesuino Monni oltre ai diaconi Pietro Moro e Maurizio Cossu.
Monsignor Mura durante l’omelia ha richiamato l’importanza della Festa del Seminario da vivere come la festa di tutta la Chiesa locale perché come battezzati abbiamo la responsabilità nella cura e nella formazione verso coloro che il Signore chiama al ministero presbiterale.
Nella storia di Maria – ha sottolineato il Vescovo – è delineata la storia di ogni vocazione e attraverso di Lei celebriamo la nostra chiamata. Come Maria è stata pensata da Dio per un progetto preciso, anche noi siamo pensati da Lui e di conseguenza le nostre azioni devono corrispondere ai pensieri che Dio ha su di noi.
Monsignor Mura ha avuto parole incoraggianti: ha richiamato la libertà con cui la Santissima Vergine ha dato la sua risposta affermativa al disegno dell’Onnipotente e ce l’ha additata come strada sicura verso Cristo, come modello della nostra vita. Poi, rivolto ai seminaristi, li ha invitati a riflettere sulla necessità di essere futuri sacerdoti spesi integralmente per il Popolo di Dio, in generosità e in letizia.
Infine il Vescovo ha ringraziato i responsabili della comunità del Seminario: don Luciano, don Piergavino, don Gesuino e don Michele, gli educatori, i sacerdoti, i familiari, le zelatrici, gli amici del Seminario, i parroci della diocesi che vivono insieme alle loro comunità la bellezza di una chiamata così specifica come quella presbiterale.
Dopo la celebrazione anche il Rettore don Luciano Monni ha rivolto un invito a confidare nella protezione di Maria e un appello a guardare avanti con coraggio e perseveranza, ed ha ringraziato quanti contribuiscono a vario titolo alla crescita del Seminario: i 9 seminaristi locali e i 9 del Seminario maggiore, le Suore Giuseppine, le zelatrici, i familiari dei seminaristi, gli amici del Seminario, i numerosi benefattori.
La festa si è protratta con il pranzo comunitario. A medas annos.
Giovanni Puggioni