Si celebra domenica 1 giugno la 48ª Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali che avrà per tema «Comunicazione al servizio di un’autentica cultura dell’incontro», questo è infatti il titolo scelto da Papa Francesco per il suo Messaggio. Il Papa ha voluto offrire ai comunicatori l’icona del buon samaritano come spunto di riflessione per il loro impegno.
«Come si manifesta la “prossimità” nell’uso dei mezzi di comunicazione e nel nuovo ambiente creato dalle tecnologie digitali? – si chiede il Papa -. Trovo una risposta nella parabola del buon samaritano, che è anche una parabola del comunicatore. Chi comunica, infatti, si fa prossimo. E il buon samaritano non solo si fa prossimo, ma si fa carico di quell’uomo che vede mezzo morto sul ciglio della strada. Gesù inverte la prospettiva: non si tratta di riconoscere l’altro come un mio simile, ma della mia capacità di farmi simile all’altro. Comunicare significa quindi prendere consapevolezza di essere umani, figli di Dio. Mi piace definire questo potere della comunicazione come “prossimità”».
La Chiesa italiana propone per la Celebrazione eucaristica un adattamento delle Preghiere dei fedeli (qui il testo)
Gli operatori sardi delle Comunicazioni Sociali si ritroveranno lunedì 2 giugno a Oristano per una giornata di incontro e riflessione organizzata dalla Fisc (Federazione Italiana Settimanali cattolici), dall’Ucsi (Unione Cattolica della Stampa Italiana) e dall’Ordine dei Giornalisti della Sardegna in collaborazione con l’Ufficio regionale per le Comunicazioni della Conferenza episcopale sarda (Ces). All’introduzione e ai saluti di Mons. Paolo Atzei, delegato per le Comunicazioni Sociali della Ces seguiranno gli interventi di Francesco Birocchi (presidente Assostampa Sardegna) sulle opportunità e gli spazi per l’informazione cattolica; Filippo Peretti (presidente dell’Ordine Regionale Giornalisti della Sardegna) traccerà il profilo professionale dell’operatore dell’informazione cattolica; Marco Piras (delegato regionale della Fisc) si soffermerà sul ruolo dei giornali diocesani e dell’informazione alternativa e Mario Girau (presidente regionale dell’Ucsi) sulla funzione socio-culturale dell’informazione cattolica.
L’intervento principale della giornata sarà quello di Mons. Claudio Giuliodori, presidente della Commissione Episcopale per la cultura e le comunicazioni sociali della Conferenza Episcopale Italiana, che terrà una relazione sul tema scelto dal Papa, “Una Comunicazione al servizio di un’autentica cultura dell’incontro: tenere alto il livello etico nell’era digitale”.
Nel pomeriggio sono previsti tra gli altri gli interventi di don Giulio Madeddu, padre Tarcisio Mascia, don Ignazio Serra e suor Agnese Rivoira. Le conclusioni saranno affidate a Franco Siddi, segretario generale della Federazione Nazionale della Stampa Italiana. L’incontro si concluderà alle 18 con la celebrazione della Santa Messa.
21 maggio 2014
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