«Molti dei ragazzi che frequentano i nostri ambienti e i nostri gruppi sentono il bisogno di impegnarsi nell’animazione dei più piccoli, ripetendo ciò che hanno visto fare dai ragazzi e dagli adulti che sono stati i loro animatori ed educatori, ma spesso con poca competenza e capacità educativa, ludica e organizzativa. Molti di loro hanno bisogno anche di capire il senso del donarsi e del mettersi a disposizione degli altri, di scoprire l’animazione come una “vocazione” a cui sono chiamati; hanno anche bisogno di capire che le radici di una buona e sana animazione si devono nutrire di fede, di speranza e di carità. La proposta che presentiamo vuole rispondere a tutti questi bisogni e aiutare i giovani animatori a crescere in questo servizio». Con questa premessa l’Oratorio diocesano presenta un itinerario formativo che ha tra gli obiettivi: aiutare i ragazzi a riflettere sul senso e sul valore dell’animazione e stimolarli a farsi dono per gli altri; offrire strumenti e metodologie adatte ed efficaci nell’animazione di gruppi di bambini e di preadolescenti; aiutare i ragazzi ad interrogarsi sul proprio impegno e sulle proprie scelte.
Destinatari del progetto i ragazzi dalla prima superiore in su, giovani ed adulti.
Il programma prevede 4 incontri, uno al mese, della durata di 2 ore presso l’Oratorio diocesano.
Questi i temi: Il linguaggio e la comunicazione il 14 febbraio con Maria Lucia Caddeo, Educare le emozioni il 6 marzo con suor Ines Perra, Il bagaglio dell’animatore: giochi e bans il 12 aprile con Marco Palla, Animazione che cos’è con suor Sandra Bona il 9 maggio.
La quota di partecipazione è di 20 euro per l’intero percorso.