La Chiesa di Nuoro è in lutto per la morte di don Giovanni Carta. Il decesso è avvenuto nel pomeriggio di oggi all’ospedale di Nuoro.
I funerali si terranno dopodomani mattina, mercoledì 9 agosto, alle ore 10 nella Cattedrale di Santa Maria della neve.
Nato a Ollolai il 2 maggio del 1934, Giovanni Carta è stato ordinato sacerdote il 10 luglio del 1960 da monsignor Giuseppe Melas. Compiuti gli studi superiori a Cuglieri qui ha anche ottenuto la Licenza in Teologia, a Sassari nel 1974 la laurea in Pedagogia, due anni dopo l’abilitazione all’insegnamento in Scienze umane e Storia. Ha insegnato religione nelle scuole medie di Dorgali, Bitti e Mamoiada, all’Itc e al Liceo Classico di Nuoro. Professore di Storia e Storia della Filosofia al Liceo Scientifico di Bitti, Sorgono, Nuoro e Bosa, successivamente all’Istituto Magistrale professore di Storia, Storia della Filosofia, Pedagogia e Didattica. Vari gli insegnamenti tenuti anche all’Istituto di Scienze Religiose.
Il servizio pastorale è iniziato nel Seminario diocesano, come docente di materie letterarie nel 1960, poi l’esperienza di vice parroco a Dorgali e parroco a Calagonone dal 1961 al 1965. Dal ’65 al ’74 parroco a Gorofai, dal ’74 al 1990 parroco a Mamoiada, successivamente a Nuoro nella parrocchia di San Francesco dal 1990 al 1997. Numerosissimi gli incarichi in Curia e nell’Isola, Delegato per la Sardegna del collegamento nazionale mariano dei Santuari, ha fatto parte del Consiglio nazionale della Fisc, ha partecipato al Concilio plenario Sardo e al Sinodo diocesano, è stato animatore del movimento dei Cursillos. In diocesi don Giovanni ha diretto il Centro diocesano Vocazioni, l’Ufficio catechistico diocesano curando il settore catechesi e quello dell’insegnamento della Religione, direttore dell’Ufficio comunicazioni Sociali. È entrato nella famiglia del settimanale diocesano come collaboratore dal 1961 diventandone amministratore nel 1987 e direttore nel 1997 per 17 anni, ha diretto anche il Bollettino Ecclesiastico della Sardegna e l’emittente nuorese Tele Sardegna. Numerose le sue pubblicazioni, in particolare si ricordano il volume su Santuari e chiese campestri della Diocesi e quello su Novenas e Gosos della Diocesi. Apprezzato predicatore è stato chiamato in tutti i santuari della diocesi da Bitti a Gonare, dal Rimedio ai Martiri, alle Grazie, anche fuori diocesi a Bonaria, al Divino Amore di Roma ad Altavilla Milicia in Sicilia.
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