Con una lettera inviata ai parroci, catechisti e operatori pastorali la direttrice della Caritas diocesana suor Pierina Careddu ha illustrato la proposta dell’ufficio per la Quaresima.
«In sintonia con il tema dell’anno pastorale in corso – si legge nella lettera -, la Caritas diocesana continua la sua proposta formativa rivolta agli animatori di carità, ai catechisti, agli educatori e a tutti gli operatori di pastorale sul tema: “Sono dono di Dio per l’altro, l’altro è un dono di Dio per me”. Un percorso da fare insieme: personalmente, in famiglia e nella comunità parrocchiale».
Gli obiettivi del percorso sono quelli di «sostenere la testimonianza della carità incrementando la condivisione, il dono gratuito di sé all’altro, superando una mentalità assistenzialista della carità; Sostenere catechisti, educatori e operatori di pastorale che vogliono rendere l’annuncio sempre più vivo attraverso la via della carità per aiutare i ragazzi a scoprire il valore del dono, che viene da Dio».
In particolare, per il periodo quaresimale la proposta è quella di «mettere a disposizione parte del proprio tempo per il prossimo: “regalando” gesti gratuiti, immediati e semplici come un sorriso, un abbraccio, una stretta di mano, una carezza, attraverso i quali si fa sentire all’altro che è “caro” – scrive suor Pierina. Donare tempo, a chi vive in condizioni di vita difficile, ma anche in famiglia, ai vicini di casa, a chi incontriamo per caso. Donare agli altri ciò che vorremmo fosse fatto a noi», e ancora partecipare alla giornata della carità in ogni parrocchia con azioni concrete.
La novità di quest’anno è la creazione di una sorta di cappella virtuale per rendere concreto il precetto della carità attraverso la preghiera. Chiunque, utilizzando il modulo di contatto nella pagina dedicata (per i dettagli vai alla pagina) o scrivendo una email indirizzata a esseredono@gmail.com invierà una intenzione o una richiesta specifica di preghiera avrà la certezza che tutto ciò sarà ricordato durante le Celebrazioni eucaristiche e la recita del Rosario degli anziani che risiedono nelle case di riposo di Bitti, Nuoro, Orani, Orotelli e Siniscola, oltre che durante la recita dell’Ora media e all’adorazione eucaristica che il martedì si tiene nella cappella della sede diocesana della Caritas di Nuoro. L’iniziativa vedrà anche coinvolti gli ammalati delle parrocchie e i gruppi di preghiera.