La Giornata mondiale del Migrante e del Rifugiato

Verso un “noi” sempre più grande è questo il tema che il Santo Padre ha scelto per la Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato (Gmmr) 2021 che si celebrerà domenica 26 settembre. In questa 107ma Gmmr possiamo trovare un importante appello di Papa Francesco. La costruzione di un “noi” universale che deve diventare realtà innanzitutto all’interno della Chiesa, chiamata a fare comunione nella diversità. La Chiesa deve uscire per le strade delle periferie esistenziali per curare chi è smarrito, senza paure e pregiudizi. Tutto ciò per far sì che non ci siano più gli altri, ma solo un noi universale.
La storia. Il 6 dicembre 1914 la Congregazione Concistoriale inviava agli Ordinari Diocesani Italiani la lettera circolare “il dolore e le preoccupazioni” nella quale si chiedeva, per la prima volta, di istituire una Giornata annuale di sensibilizzazione e, poi, di raccolta di denaro in favore delle opere pastorali per gli emigrati italiani e per il sostentamento economico di un Collegio per la preparazione dei missionari d’emigrazione. Con il tempo questa giornata divenne sempre più rilevante dal momento che estese le opere pastorali a tutti gli emigrati del mondo e non solamente a quelli italiani. L’Istruzione Erga migrante Caritas Christi, nel 2004, constatò l’estensione della Giornata anche ai rifugiati.
Così il migrante emerse come persona e come cittadino soggetto di diritti e di doveri. Da semplice destinatario delle opere della carità cristiana, il migrante passò ad essere soggetto di evangelizzazione, protagonista del provvidenziale piano di Dio dell’incontro arricchente tra i popoli e della diffusione del Vangelo.

In diocesi. La diocesi, attraverso la Caritas, nell’impossibilità di celebrare un evento unitario a causa della emergenza sanitaria ancora in corso, invita le singole parrocchie a promuovere momenti di riflessione e incontro sul tema.

  • La parrocchia San Giovanni Battista di Siniscola organizza la Giornata del Migrante per il giorno 27 settembre. L’appuntamento è presso la Casa Tancale alle ore 18. Il programma prevede la proiezione del film “Fuocoammare” di Gian Franco Rosi, a seguire un concerto di percussioni africane. A conclusione della serata la lettura di poesie.
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