numero 20 del 29 maggio 2022

L’editoriale dedicato alla lentezza della Regione sul Pnrr apre il nuovo numero del settimanale diocesano.
In primo piano Lollove e cosa c’è dietro il riconoscimento  che lo vede tra “I borghi più belli d’Italia”, voce a chi ha contribuito a questo traguardo e una riflessione su cosa ancora resta da fare per mantenere questi standard.
Per l’attualità ampio spazio alla manifestazione Agroforestry, ospitata a Nuoro: secondo gli esperti agricoltura, pastorizia e forestazione possono convivere.
Nelle pagine della vita ecclesiale prosegue il cammino verso la beatificazione di padre Giovanni Antonio Solinas, seconda parte della biografia scritta dalla postulatrice della Causa, suor Isabel Fernandez, mentre a trent’anni dalla morte si ripercorre in parallelo la vicenda del missionario originario di Bitti don Battore Carzedda. Spazio anche alla storia della presenza dei Gesuiti a Nuoro.
In occasione della prossima Giornata delle Comunicazioni sociali che si celebra il 29 maggio oltre alle parole del Papa anche una riflessione del Vescovo Antonello su precariato e lavoro giornalistico.
Dai paesi il casi di Orani dove il servizio 118 reso possibile dalla Croce Verde è a rischio per la mancanza di volontari: l’appello dell’amministrazione comunale.
Cronaca, rubriche, lettere e commenti completano il numero in distribuzione agli abbonati e in edicola a Nuoro.

© riproduzione riservata

condividi su