Il 28 aprile a Orgosolo il Vescovo Antonello, accompagnato dal parroco don Salvatore Goddi, ha fatto visita a tzia Annedda Castangia in occasione del suo centesimo compleanno.
Il nome di Annedda è indissolubilmente legato a quello della beata Antonia Mesina. Amica di infanzia, il 17 maggio del 1935 – lei allora tredicenne – l’aveva accompagnata a raccogliere la legna per cuocere il pane, in quella mattina Antonia conobbe il martirio: la Chiesa lo ha riconosciuto e l’ha proclamata beata il 4 ottobre 1987.