Ieri, 17 maggio, il Vescovo Antonello ha presieduto la celebrazione eucaristica nella parrocchia di san Pietro a Orgosolo in occasione della memoria liturgica della Beata Antonia Mesina, per la quale nel 2019 è stato indetto un anno giubilare nel centenario della sua nascita, appuntamento condizionato dall’emergenza sanitaria.
Con Mons. Mura, i sacerdoti della forania di N. S. dei Martiri e N. S. d’Itria, il Sindaco di Orgosolo e una limitata presenza di fedeli in rappresentanza di tutta la comunità ecclesiale, tra cui il Sindaco Dionigi Deledda.
«È l’anniversario di quello che oggi definiremo un femminicidio, piaga triste del nostro tempo. In Antonia Mesina, come credenti, vediamo però il significato più alto e profondo del martirio», ha affermato Sua Eccellenza nell’omelia. E ancora «Nella bellezza “disarmata” della nostra beata possiamo scoprire la nostra bellezza interiore, illuminata dalla fede e dalla speranza».
Al termine della celebrazione, l’invito ad accompagnare i diaconi Pietro Moro di Orgosolo e Federico Murtas di Villaputzu che il prossimo 11 giugno, solennità del Sacro Cuore di Gesù, riceveranno l’ordine sacro del presbiterato per l’imposizione delle mani del nostro Vescovo. Festa che chiuderà il suddetto anno giubilare.