Cattedrale gremita domenica primo dicembre per la Lectio tenuta dal Vescovo Antonello all’inizio dell’Avvento, un momento di riflessione personale e comunitaria per dare un senso ecclesiale forte a questo tempo. Oggetto della meditazione del Vescovo la parabola del banchetto di nozze tratta dal capitolo 22 del Vangelo di Matteo, un testo sorprendente per almeno tre aspetti: perché dice che il Regno dei cieli è simile a una festa e noi «non siamo abituati a pensarlo, basta vedere le nostre assemblee», ha detto il Vescovo. Ancora, quando mostra un Dio che di fronte al rifiuto non si rassegna e invita tutti, «annullando le differenze». Da ultimo l’immagine, dura, dell’abito di nozze, un invito a mettersi in discussione e a rivestirsi di Cristo. Un impegno per prepararsi al Natale.